Come si presenta:
Si tratta di un contorno occhi-labbra, 15 ml di un liquidino fresco, leggero, di un tenue color violaceo visto attraverso il contenitore, ma praticamente trasparente quando applicato. Contenuto in una boccetta di vetro con pipetta contagocce in plastica e vetro.
INCI:
breve, semplice, pulito (come piace a me)
Aqua**, Hydrolyzed collagen**, Caprylic/capric triglyceride**, Aristotelia chilensis fruit extract */**, Aronia melanocarpa fruit extract**, Euterpe oleracea fruit extract**, Lycium barbarum fruit extract**, Hydrolyzed elastin**, Sodium hyaluronate**, Vitis vinifera fruit meristem cell culture**, Xanthan gum**, Potassium sorbate.
Una precisazione:
il doppio ** indica una materia prima di origine vegetale/naturale.
Il singolo * indica una materia prima ottenuta da agricoltura biologica.
Ingredienti da claims:
Fa parte della linea viso 4 bacche, in cui tutte le referenze sono accumunate dall’imprescindibile presenza degli estratti di GOJI (Lycium barbarum fruit extract), ACAI (Euterpe oleracea fruit extract) ARONIA (Aronia melanocarpa fruit extract) e MAQUI (Aristotelia chilensis fruit extract) antiossidanti e responsabili della leggera colorazione, di cui ti dicevo prima.
Buon segno, le 4 bacche effettivamente ci sono.
Altre sostanze attive:
- collagene ed elastina idrolizzati
- acido ialuronico
- cellule meristematiche vegetali (dell’uva)
Collagene ed elastina
sono proteine fibrose presenti nei tessuti di sostegno, pelle compresa. La loro presenza nelle formulazioni cosmetiche anti invecchiamento è giustificata dalla progressiva (e fisiologica) rarefazione delle loro fibre elastiche con l’avanzare dell’età e vi sono inseriti in forma idrolizzata (per intenderci parzialmente “tagliuzzati”) in quanto molecole “grosse”, così da poterne facilitare la penetrazione nella pelle.
Il collagene permette di ottenere un effetto idratante, levigante ed elasticizzante, formando un film protettivo sulla cute. Per quanto riguarda l’elastina, c’è da dire che il processo di idrolisi rompe le strutture desmosiniche (da cui dipende l’elasticità della fibra), per cui il prodotto finale (Hydrolyzed elastin) costituisce un altro ottimo protettivo idratante, ma ahimè le proprietà elasticizzanti vengono meno. La combo dei due ingredienti è però da me personalmente molto gradita. Specialmente considerando la pole position (dopo l’acqua) del Hydrolyzed collagen in INCI.
Acido ialuronico
nel prodotto è presente come suo sale sodico. E’ una macromolecola incline a legare acqua, rigonfiando la sua struttura. In cosmesi si utilizza quello di origine batterica, ricavato dalla fermentazione di un ceppo di Streptococchi, caratterizzato da una struttura più omogenea e di medie dimensioni, maggiormente in grado di penetrare gli strati superficiali della cute. Ci tengo comunque ad esaltarne gli effetti superficiali, filmogeni, protettivi, idratanti.
Cellule meristematiche vegetali
Sono cellule meristematiche (giovani) estratte dalla pianta (in questo caso dalle bacche della vite, i chicchi d’uva insomma), ricche in polifenoli fondamentalmente dal potere antiossidante e blandamente antinfiammatorio.
Altre specifiche:
Certificazione bio-naturale Autocert (www.autocert.it)
Nickel tested
Dermatologicamente testato
Made in Italy
Privo di profumi
Commento:
freschissimo e assolutamente facile da usare. La pipetta in dotazione sul tappo permette di applicare a singole gocce il prodotto senza sprechi e in modo mirato sulla zona da trattare.
Evita inoltre il ripetuto contatto con le mani per il prelievo.
E’ liquido ma non cola, picchiettando qualche secondo con un polpastrello l’assorbimento è rapido lasciando sulla pelle un piacevole frescolino accompagnato da un leggero effetto tensore.
E’ privo di oli, quindi non ha esattamente potere nutriente, ma l’acido ialuronico indubbiamente idrata, preservando il contenuto idrico della cute.
Collagene ed elastina concorrono a creare un effetto levigante, molto gradevole al tatto.
Come conservante figura il potassio sorbato (accettato dai disciplinari della cosmesi eco-bio e di grado alimentare). Ciò giustifica l’onesta dichiarazione del PAO di 6 mesi (vai tranquilla che in 6 mesi lo finisci e lo riutilizzi almeno un’altra volta).
Secondo le indicazioni sulla confezione, andrebbe usato sul contorno occhi e labbra, io personalmente mi sono trovata ad applicarlo anche su tutto il viso, prima dell’idratante.
Lo consiglio per chi desidera un prodotto poco impegnativo, che non unge e rinfrescante (penso già quest’estate di conservarlo in frigor, non si sa mai che il mio sguardo da zombie mattutino ne possa ulteriormente giovare).
La fascia d’età consigliata? io direi tutte…dalla giovane ventenne, alla signora sessantenne senza distinzione.
Insomma consigliato? Assolutamente sì!